Ottobre 3, 2024

Camilla Rolon

Istituto Suore Povere Bonaerensi di San Giuseppe – Delegazione Italiana –

Gruppo 2

Sull’esempio del primo gruppo della fraternità, il 13 aprile 2016, Suor Luisa dà l’avvio al secondo gruppo FJS

 

Per visualizzare le tracce degli incontri clicca qui….

Anno 2016-2017

Alcune testimonianze:

 

INCONTRO DI PREGHIERA  MADRE CAMILLA ROLON

Da questi incontri è nata sempre più forte, la curiosità di capire la spirito che ha spinto Madre Camilla, a donarsi agli “altri”, a viveri e occuparsi degli “altri” ……dei più poveri e sfortunati.

Madre Camilla essendo stata “carmelitana” anche se per poco tempo, ne ha portato le caratteristiche nel suo istituto e lo ha posto sotto la protezione particolare di San Giuseppe (….presi come avvocato e patrono glorioso S.Giuseppe, e mi raccomandai a lui con fervore). Così fu anche per la spiritualità delle Suore Povere Bonaerensi di San Giuseppe; semplicità, umiltà, modestia, amore vicendevole e abbandono alla provvidenza divina.

I modelli a cui si ispirano sono: Maria, Beata Vergine del Carmelo: MADRE E REGINA

San Giuseppe: PROTETTORE E MAESTRO.

S.Teresa di Gesù: SOLO DIO BASTA

La Madre Camilla mette la sua Congregazione sotto la protezione di San Giuseppe, che è vissuto in “funzione” di Gesù e Maria; ha lavorato per loro, ha servito solo loro, ha amato solo loro, senza possedere nulla; Maria non gli appartiene, Gesù è figlio di Dio Padre, egli è custode…….dei figli di Dio. La Madre Camilla, come Teresa, si lascia prendere per mano da San Giuseppe ed è andata avanti portando a compimento la volontà di Dio che la chiamava a fondare un Istituto, abbandonandosi ciecamente.

“Ciecamente mi imbarco sulla nave della Divina provvidenza e non temo le tempeste che si innalzano nel mare burrascoso di questa valle di lacrime e di tante miserie, e spero, con fede molto viva di giungere alla fine della giornata”. (Madre Camilla)

Arrivando all’avvento con “VEGLIA DI PREGHIERA IN PREPARAZIONE AL NATALE”!

Molto intensa e partecipata! La spiegazione delle quattro candele: la luce di Cristo, generato dal Padre prima dei secoli, e nato da Maria Vergine, in Betlemme di Giudea, disperda le tenebre del cuore e dello spirito.

Le nostre lampade accese e lasciate ai piedi dell’altare……. ognuno di noi sentiva il calore della propria lampada accesa per scaldare Gesù. Abbiamo ascoltato le profezie dei profeti che annunciavano il Messia…………i nostri canti che ci accompagnavano nella contemplazione………la benedizione di Gesù Bambino; e la certezza che:

“noi lo sappiamo, nell’ultima notte del mondo, tu verrai Signore, ………verrai per cambiare le tenebre in luce e dare inizio al giorno senza fine……..suoneranno forte le trombe per inizio alla festa del giorno che non conoscerà tramonto”.

Grazie per questi momenti Signore, grazie perché ci regali serenità e gioia, grazie perché tu hai voluto che io ti amassi e ti conoscessi!  Il pensiero di vivere senza di te nel mio cuore …….potrebbe farmi impazzire!!!

e ora la testimonianza di Salvina:

salvina